Vanoli: "Restiamo umili, ma senza dimostrarci impauriti"

31 marzo 2023

Alla vigilia della Giornata 31 del campionato di Serie B 2022/23, che vedrà il Venezia affrontare il Como in casa alle 14:00 di domani, il tecnico arancioneroverde Paolo Vanoli ha analizzato l’avversario e il momento della squadra.

“La squadra ha affrontato moltissimi cambiamenti, sia dal mio arrivo, sia a gennaio, sia ora. Questa evoluzione è sempre stata in positivo, secondo me, sia dal punto di vista mentale che dal punto di vista dell’unità del gruppo. Quella attuale è una squadra che sa sacrificarsi, che ha la visione giusta di ciò che serve per raggiungere l’obiettivo e che si è compattata. Nelle ultime due settimane, i ragazzi hanno dato il massimo dal punto di vista fisico, e questo lavoro sarà fondamentale da qui alla fine della stagione.

Affrontiamo una squadra che conta fra le sue fila un campione come Fabregas, le cui qualità tecniche a centrocampo e in verticalizzazione costituiscono sicuramente una sfida per noi. Il Como ha trovato la giusta quadratura e ha raggiunto il rendimento che una squadra strutturata e completa come la loro si aspettava, ma non dobbiamo paragonarci al team che eravamo nel girone di andata. Dobbiamo restare umili, capire che gli altri hanno qualcosa in più di noi, ma senza dimostrarci mai impauriti: sacrificio e concentrazione porteranno risultati meritati, come è successo ad Ascoli.

Domani il bel gioco non avrà importanza, pensiamo solo ai punti e in questo chiediamo il massimo sostegno degli arancioneroverdi al Penzo. Abbiamo migliorato il nostro approccio, in termini di mentalità e di professionalità: è un processo lungo, che abbiamo iniziato in autunno, ma i cui risultati fino a questo momento mi inorgogliscono. Tutto ciò che ho fatto e sto facendo, errori compresi, è esclusivamente per il bene del club. Tanto del lavoro fatto forse non si vede dall’esterno, ma tutto questo è necessario per arrivare alla salvezza. Dimenticare il punto da cui siamo partiti sarebbe fin troppo facile, ed altrettanto difficile è stato far capire davvero cosa avremmo dovuto affrontare nel finale di stagione”.