Serie A 21/22: Sassuolo 3-1 Venezia

24 ottobre 2021

Dopo l'importante vittoria contro la Fiorentina, il Venezia è arrivato in fiducia al match contro il Sassuolo allo Stadio Città del Tricolore di sabato sera. Nonostante un ottimo inizio di partita che ha portato i Leoni in vantaggio, il Venezia ha dovuto fare i conti con l'infortunio occorso a Gianluca Busio e ad uno sfortunato autogol viziato da un fallo avversario, subendo così la prima sconfitta in quattro settimane per 3-1.

Mister Paolo Zanetti ha dovuto inoltre fare i conti con le assenze di Dennis Johnsen, il cui contratto è stato esteso fino al 30 Giugno 2025, del centrocampista d'attacco e match-winner contro la Fiorentina Mattia Aramu e del centrocampista Antonio Junior Vacca.

Al loro posto, David Okereke è tornato titolare con Thomas Henry, Sofian Kiyine è stato schierato nella trequarti e Domen Črnigoj è stato riproposto a centrocampo.

Il gioco dal Venezia si è basato principalmente sul contropiede e su lunghi passaggi a scavalcare la difesa per le torri di Henry ad Okereke.

Ed è proprio dopo uno di questi passaggi che al 32’ Okereke ha potuto di lasciare la sua firma sul match. Dopo un ottima azione in solitaria di Kiyine ed un lancio millimetrico di Ampadu per la corsa di Henry - Okereke si è fatto trovare libero per il suggerimento del francese, portandosi il pallone sul suo piede destro a ridosso dell'area di rigore e scagliando un delizioso tiro a giro che si è insaccato all'angolino destro. 1 a 0 per il Venezia e vantaggio meritato.

Ma ci sono voluti solo cinque minuti perché il Sassuolo rispondesse. Al 37', la stella del Sassuolo Domenico Berardi ha dribblato mezza difesa prima di tirare con forza un rasoterra che Romero non ha potuto parare.

Poco prima dell'intervallo, il Venezia ha un'occasione d'oro per tornare in vantaggio. Dalla sua metà campo, Kiyine gioca una gran palla a scavalcare la difesa, mandando Okereke in porta. Okereke dopo uno stop volante, si trova a tu per tu con Consigli, ma proprio mentre stava per calciare, il nazionale rumeno Vlad Chiricheș in scivolata blocca il tiro.

All'inizio del secondo tempo, il Venezia si trovava ampiamente in partita con un secondo tempo davanti da giocare, ma ha dovuto far fronte all'assenza di Busio, uno dei giocatori più positivi del primo tempo. Busio infatti, dopo un colpo ricevuto al 5' da Gianluca Scamacca, è dovuto uscire dal campo per poi rientrarvi per disputare l'intero primo tempo, seppur non in perfette condizioni. Nel secondo tempo il suo posto è stato preso dal nazionale israeliano Dor Peretz.

Al 50' il subentrato del Sassuolo Hamed Traorè mette in mezzo un preciso corner sul primo palo, ed Henry, spinto dal difensore Marco Ferrari, devia la palla nella propria porta per il più sfortunato degli autogol. Nonostante le proteste di Henry, l'arbitro ha convalidato il gol.
Un duro colpo per il Venezia, nonostante rimanesse ancora tempo per recuperare.

Con l'obiettivo di sparigliare le carte in attacco, Zanetti mette in campo l'attaccante Francesco Forte e il centrocampista offensivo Arnór Sigurðsson al 58'. Ma purtroppo è il Sassuolo a segnare nuovamente.

Al 66' Giacomo Raspadori pesca il taglio di Davide Frattesi, che insacca alle spalle di Romero.

Dopo il gol di Frattesi, Forte segna per ben due volte, ma in entrambi i casi si è trovato in fuorigioco, seppur per pochi centimentri.

Il Venezia portà però rifarsi subito, poiché tornerà in campo martedì sera, ospitando la Salernitana allo Stadio Penzo per il match valevole per il decimo turno di campionato.

Sassuolo 3-1 Venezia

Marcatori: Okereke 32’, Berardi 37’, Henry 50’ (OG), Frattesi 66’

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Toljan, Chiricheș (Ayhan 69’), Ferrari, Rogério, Frattesi (Müldür 83’), Lopez, Berardi (Henrique 83’), Raspadori, Đuričić (Traorè 28’), Scamacca (Defrel 69’)
In panchina: Goldaniga, Magnanelli, Peluso, Harroui, Satalino, Pegolo, Kyriakopoulos
Mister: Alessio Dionisi

Venezia (4-3-3): Romero, Ebuehi (Mazzocchi 68’), Svoboda, Ceccaroni, Haps, Črnigoj (Sigurðsson 58’), Ampadu (Tessmann 68’), Busio (Peretz 46’), Kiyine, Okereke, Henry (Forte 58’)
In panchina: Mäenpää, Molinaro, Modolo, Bjarkason, Schnegg, Caldara, Neri
Mister: Paolo Zanetti