23 agosto 2021
Si sapeva che sarebbe stato un battesimo di fuoco. La prima stagione di Serie A del Venezia dopo 19 anni è iniziata domenica sera contro il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona. Con otto esordienti in Serie A nell'undici titolare, i Leoni hanno combattuto valorosamente e hanno tenuto testa ai padroni di casa per tutta la prima ora, ma i gol nel secondo tempo di Lorenzo Insigne ed Eljif Elmas alla fine hanno portato un Napoli in 10 uomini a vincere per 2- 0.
Quattro giocatori fondamentali della scorsa stagione erano squalificati, ossia il capitano Marco Modolo, il terzino destro Pasquale Mazzocchi, il centrocampista A.J. Vacca e l'attaccante Mattia Aramu; a questi si sono aggiunte le assenze del centrocampista Domen Črnigoj, del nuovo arrivato Gianluca Busio e di Okereke, lasciando il tecnico del Venezia Paolo Zanetti con una rosa ridotta.
In attacco, il capocannoniere della scorsa stagione Francesco Forte è stato affiancato da Dennis Johnsen e Francesco Di Mariano. A centrocampo, Luca Fiordilino, che ha recentemente rinnovato il proprio contratto fino al 2025, ha giocato insieme a due acquisti estivi, il nazionale israeliano Dor Peretz e il giovane belga Daan Heymans. In difesa c'erano gli unici due giocatori del Venezia con un importante trascorso in Serie A, vale a dire il terzino sinistro Cristiano Molinaro e Mattia Caldara, schierati assieme al centrale Pietro Ceccaroni e al nazionale nigeriano Tyronne Ebuehi. In porta il portiere della nazionale finlandese Niki Mäenpää, dopo aver giocato un ruolo fondamentale nella promozione del Venezia.
La partita è iniziata con il Venezia attento in difesa, pronto a ripartire con Johnsen e Di Mariano sulle fasce, ma la velocità e l'intenso pressing del Napoli hanno reso la vita difficile agli arancioneroverdi. In ben tre occasioni nei primi 15 minuti, Osimeh si è reso pericoloso dalle parti di Maenpaa.
Al 23', però, Osimhen è uscito improvvisamente dal campo. Su calcio d'angolo del Napoli, il giovane nigeriano ha colpito Heymans ed è stato espulso dall'arbitro. Osimhen era stato il giocatore più minaccioso del Napoli fino a quel momento, e con la sua squadra ridotta in10, il Venezia ha potuto guardagnare campo.
Il Venezia si è mantenuto prudente, provando poi a colpire in contropiede. Gli arancioneroverdi hanno provato più volte ad innsescare Forte, ma i difensori centrali del Napoli Kalidou Koulibaly e Kostas Manolas hanno difeso bene la loro area, limitando il numero 9 arancioneroverde.
Si andava all'intervallo con Heymans, Fiordilino, Caldara ed Ebuehi ammoniti, in un primo tempo in cui entrambe le squadre hanno provato a colpire, pur senza trovare il modo di capitalizzare.
Nella ripresa il Napoli aumentava la pressione, e al 56' si guadagnava un rigore per un fallo di mano di Caldara su cross di Mário Rui. Ma Insigne calciava alto, tenendo il Venezia in partita.
Al 59', Caldara con un lungo passaggio pescava Johnsen, il quale di testa serviva Heymans che calciava bene con forza, ma il tiro veniva intercettato da Alex Meret. Sembrava che il Venezia potesse prendere slancio e, a poco più di 30 minuti dalla fine, potesse avere la possibilità di portare a casa un risultato utile.
Pochi minuti dopo, però, il Napoli conquistava un nuovo rigore, causato da un fallo di mano di Ceccaroni su cross di Giovanni Di Lorenzo. Insigne non falliva la sua seconda possibilità e spiazzava Mäenpää, portando la squadra di casa in vantaggio al 62'.
Zanetti rispondeva immediatamente effettuando due sostituzioni, facendo esordire i due nuovi acquisti Tanner Tessmann e Arnór Sigurðsson.
Poco dopo, il Venezia creava la sua migliore occasione della partita con Dennis Johnsen; al 68esimo minuto, il giovane norvegese dopo aver superato il suo diretto avversario, metteva in mezzo per Forte che centrava il palo, con il Venezia che andava quindi vicino al pareggio.
Al 72' l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti faceva entrare Hirving Lozano e il centrocampista Gianluca Gaetano. Proprio Lozano si incuneava nel cuore del centrocampo del Venezia servendo Eljif Elmas, che dopo aver tagliato da sinistra, segnava di destro il gol che sigillava il risultato.
Il Venezia tornerà quindi in campo venerdì sera per affrontare l'Udinese alla Dacia Arena.