Sampdoria - Venezia FC 2-2
Reti: st 4’ Dragan (V), st 8’ Antoniacci (V), st 23’ Papasergio (S), st 30’ D’Amore (S).
Ammoniti: Rossello (S), Malanca (S).

Sampdoria: Krastev, Dimitrov (st 8’ Lelli), Fruscione (st 8’ Michelis), Rossello (st 8’ Cinti), Malanca, D’Amore, Papasergio, Casalino, Mezzotero (st 37’ Mirto), Ferrara, Valenza (st 37’ Rosciglioni).
A disposizione: Del Monte, Musio, Cecchi, Cernic, Amarandei.
Allenatore: Francesco Pedone

Venezia FC: Moino, Antoniacci (st 30’ Mcdonagh), Bergamaschi, Dragan, Dalla Nora, Izzo (st 40’ Marchioro), Damiano (st 24’ Pagliari), Mariutto, Konan (st 24’ Fondi), Ladisa, Burlandi (st 40’ Ntemo).
A disposizione: Contarato, Gusella, Olteanu, Recagno, Favaro, Vendraminetto.
Allenatore: Francesco Bordin

Arbitro: Gianpasquale Tedesco

La Primavera di Bordin battezza la stagione con un punto in trasferta, guadagnato sul campo della Sampdoria; il pareggio per 2-2 è figlio del doppio vantaggio lagunare arrivato a inizio secondo tempo e della conseguente rimonta dei padroni di casa, arrivata a metà ripresa.

Buona gara da parte degli arancioneroverdi che amministrano il primo tempo tenendo il pallino del gioco e cercando di impensierire la difesa avversaria in più occasioni.
I ragazzi di Bordin a inizio ripresa trovano il gol dopo soli 4 minuti grazie a un preciso calcio di punizione di Dragan, bissato 4 minuti dopo dal colpo di testa vincente di Antoniacci, su cross di Mariutto. Il Venezia cerca di gestire lo 0-2, ma la reazione della Sampdoria arriva tra il 23’ e il 30’ della seconda frazione, quando prima Papasergio e poi D’Amore riportano il risultato in parità.