14 febbraio 2025
Questa mattina presso la sala stampa di Ca’ Venezia, è intervenuto davanti ai microfoni il portiere del Venezia FC Ionut Radu.
Ionut Radu
"Ho scelto di accettare questa sfida al Venezia perché sono convinto che questo sia il posto giusto per dimostrare il mio valore. Ho parlato con Filip Stankovic, con cui ho un rapporto speciale e non ho avuto alcun dubbio quando si è presentata l’opportunità. Mi dispiace davvero per lui, stava disputando un ottima stagione, ora il mio obiettivo è continuare ciò che stava facendo dando il massimo.
La vita è fatta di momenti belli e brutti, ma ora voglio concentrarmi solo sul presente dando il mio contributo alla squadra per raggiungere il nostro obiettivo. Qui ho trovato un ambiente sano, con persone generose che ci mettono nelle migliori condizioni per lavorare. Non abbiamo scuse: tutti danno il massimo per noi, ed è nostro dovere ripagare questo impegno sul campo.
Abbiamo una squadra forte e apprezzo molto la filosofia di gioco di mister Di Francesco. Credo ci manchi solo un po’ di concretezza, ma sono certo che il nostro momento arriverà. A volte basta una scintilla per cambiare la stagione e innescare una serie di risultati positivi. Il mister ci trasmette grande fiducia e ci chiede di giocare il pallone. Se continuiamo a seguire le sue idee limitando gli errori in determinate situazioni, i risultati arriveranno.
È normale provare un po’ di ansia dopo tanto tempo che non scendi in campo, ma in questi mesi mi sono preparato al meglio con un obiettivo preciso in testa. Certo non è stato facile, perché era più di un anno che non scendevo in campo, ma come recita un antico detto: “Uno sciocco prega per una strada più facile, un uomo saggio prega per avere gambe più forti”. Questo periodo mi ha reso più forte e preparato, perché sapevo che prima o poi sarebbe arrivato il mio momento.
Se non credessimo nella salvezza, non saremmo qui. Tutti lavorano duramente e abbiamo i mezzi per farcela. Il gruppo è unito, determinato e consapevole di ciò che serve per cambiare il corso della stagione. A volte basta un episodio per invertire la rotta.
Contro il Genoa ci aspetta una partita difficile, ma dobbiamo scendere in campo con la mentalità vincente. Questo è l’unico pensiero che dobbiamo avere: giocare con grinta e determinazione per ottenere il risultato che vogliamo.
Handanovic è sempre stato un punto di riferimento per me, sia dentro che fuori dal campo. Era un portiere straordinario, un vero campione. Per quanto riguarda il numero 28, l’ha scelto mia sorella più piccola."