La conferenza stampa di Giovanni Stroppa

28 ottobre 2025

Per la decima giornata di Serie BKT il Venezia FC affronta il Sudtirol tra le mura amiche dello Stadio Pier Luigi Penzo. Alla vigilia del match, previsto per mercoledì 29 ottobre alle ore 20.30, mister Stroppa introduce i temi principali della partita, soffermandosi sul periodo di forma della squadra e sulle caratteristiche tattiche degli altoatesini.

Giovanni Stroppa, allenatore Venezia FC
Domani sera, come tutte le partite di questa categoria, sarà una gara tosta: il Sudtirol è una squadra di carattere, fisica, forte nei duelli e molto verticale. Ci sarà da lavorare e prendere le necessarie contromisure per affrontarli al meglio. Queste tre partite che giochiamo in settimana ci permettono comunque di recuperare bene perché cadono a tre giorni l’una dall’altra, domani sera capirò se confermare o meno la formazione di sabato scorso.

Guardo la classifica, mi piacerebbe essere qualche posizione più in alto perchè credo che lo meritiamo, però allo stesso tempo si può dire che meritiamo questa posizione perchè commettiamo troppi errori. I conti si fanno alla fine del campionato. La squadra è in salute, crea tanto e deve continuare ad esprimere le prestazioni fatte fino ad oggi. Quello che bisogna fare adesso è abbassare la testa e pedalare ancora più forte, perché quello che abbiamo fatto finora non basta e bisogna migliorare su alcuni aspetti.

Nell’ultima partita a Carrara abbiamo preso dei gol evitabili, su cui dobbiamo sicuramente lavorare con più attenzione. Le ultime due reti prese allo Stadio dei Marmi sono abbastanza simili tra loro: iniziano da una palla persa in attacco e si concludono con il gol subito in superiorità numerica. Dobbiamo essere capaci di usare più esperienza e con mestiere cercare di gestire l’azione in maniera migliore, magari fermandola prima che si sviluppi, le partite si vincono anche così.

Mi dà certamente fastidio aver perso, però il mio pensiero rimane positivo. Alleno una squadra forte che in qualsiasi momento può far male all’avversario. Cosa manca a questa squadra? Il gol. Non so se è questione di qualità o cattiveria sotto porta, dobbiamo perseverare con il nostro gioco, creando magari di più per sfruttare tutte le occasioni che abbiamo in partita.

Il Sudtirol è stata la mia prima esperienza da professionista, è un ambiente straordinario per fare calcio ed il club è cresciuto a dismisura. Sarà sicuramente un piacere incontrarsi."