Il post partita di Venezia-Reggiana

1 aprile 2024

Al termine della sfida Venezia-Reggiana, valevole per la Giornata 31 del campionato di Serie BKT 2023/24, conclusasi con il risultato di 2-3, il tecnico arancioneroverde Paolo Vanoli e Jesse Joronen hanno così analizzato il match.

Paolo Vanoli
“Una squadra vera non deve farsi rimontare dopo essere andata in vantaggio di due gol, complimenti alla Reggiana ma a noi deve servire da lezione questa sconfitta. Dobbiamo sempre guardare avanti, andare ad Ascoli e fare una grande prestazione. La sosta non c’entra niente, se si vuole inseguire un sogno non possiamo permetterci questi passi falsi. Non abbiamo le caratteristiche per gestire la partita, dobbiamo sempre fare il nostro gioco senza rilassarsi mentalmente. La Reggiana ha continuato a fare la sua partita reagendo ai gol subiti con serenità e tranquillità, noi abbiamo preso gol nei minuti finali del primo tempo su una ripartenza e non possiamo commettere queste leggerezze. Non c’entrano i cambi, siamo partiti bene e l’avevamo messa sulla strada giusta il problema è che poi abbiamo forse staccato la spina, facendo girare la palla più lentamente e subendo un gol senza reagire. Abbiamo subito una bastonata, dispiace perché in casa nostra non si deve perdere una finale come questa, chi sbaglia meno in questa corsa arriva prima. Dopo il 2-0 abbiamo staccato un po’ la spina e non è la prima volta che ci succede, sicuramente è un aspetto in cui dobbiamo migliorare. Dalle cose positive e dalle cose negative si può prendere e imparare qualcosa, non mi abbatto per una sconfitta e non sono euforico per una grande vittoria. I ragazzi sono molto delusi perché sanno cosa si stanno giocando, da qui alla fine ci saranno alti e bassi e dovremo essere bravi a gestirli.“

Jesse Joronen
“Sul 2-0 dovevamo essere più bravi mentalmente, più veloci e tenere il ritmo alto con e senza palla. Siamo tutti arrabbiati per il risultato ma ora abbiamo la testa sulla prossima partita di Ascoli. Ci vuole una grande disciplina e lavoro per continuare a stare in alto. Forse oggi c’è stato un accumulo di tante piccole cose da migliorare, tutto l’anno abbiamo lavorato per stare in alto e dobbiamo continuare a fare questo.”