30 maggio 2024
Al termine della sfida Cremonese-Venezia, finale di andata dei Playoff di Serie BKT 2023/24, conclusasi con il risultato di 0-0, il tecnico arancioneroverde Paolo Vanoli e Christian Gytkjaer hanno così analizzato il match.
Paolo Vanoli
“Oggi giocare con otto diffidati in campo non era facile, ho fatto i complimenti ai ragazzi per lo sforzo che hanno messo in campo. Uscire senza squalificati al termine di una partita contro una grande squadra come la Cremonese è un’opera d’arte della mia squadra. Domenica abbiamo la fortuna di giocare davanti al nostro pubblico che sicuramente ci spingerà ma sarà una partita a sé. Dovremo essere bravi a mantenere la concentrazione così come la nostra filosofia di gioco. Come una grande squadra, dobbiamo andare in campo per vincere domenica come avevo detto anche dopo la gara di Palermo. Non possiamo gestire il risultato, massima attenzione e pensiamo a recuperare le energie. I ragazzi hanno raggiunto una certa maturità e hanno gestito bene la gara anche sotto l’aspetto mentale, ora mancano novanta minuti e sono ancora apertissimi. Sicuramente abbiamo commesso degli errori tecnici ed è un aspetto che dobbiamo migliorare in vista di domenica, dove troveremo una grande atmosfera. Il nostro pubblico ci sta dando tanto e noi sul campo cerchiamo di ripagare il loro sostegno. Nella prima parte dello scorso anno siamo riusciti a riconquistare la loro fiducia e ora sono i nostri tifosi che ci spingono."
Christian Gytkjaer
“Nel calcio bisogna sempre combattere, in particolare in Serie B che è un campionato difficile. I nostri tifosi sono fantastici, io vivo a Venezia e vedo tutti i giorni le loro facce sorridenti che ci incitano, loro tengono molto alla squadra e speriamo di poter regalare anche a tutti loro una grande gioia domenica. Io sono pronto, sappiamo che queste partite sono sporche e toste fino all’ultimo secondo, noi ci crederemo fino alla fine. Io sono sempre a disposizione del Mister e della squadra, nello spogliatoio si percepisce serenità e determinazione, abbiamo lavorato un anno per vivere partite come queste. In casa davanti al nostro pubblico sarà un altro tipo di gara, cambia tutto per noi. Ora è il momento di parlare poco e lavorare tanto.“